Scapece gallipolina - la cucina pugliese--

Scapece gallipolina

Ogni Paese è caratterizzato da tante e importanti tradizioni e oggi, per conoscere per davvero la natura genuina ed autentica della cucina pugliese, voglio parlarvi di un gustoso piatto di mare, la “Scapece gallipolina“, che è un vero e proprio classico protagonista di un gran numero di sagre che si tengono in tutto il territorio salentino, con gli scapecieri che si mettono all’opera per prepararlo.
La Scapece gallipolina è un piatto a base di pesce, dapprima fritto e poi fatto marinare in molliche di pane inzuppate di aceto e zafferano che dona il caratteristico colore giallo!
Questo curioso piatto ha delle origini particolarmente interessanti, che testimoniano ancora una volta la ricchezza della storia di questo territorio: a Gallipoli, infatti, in seguito ai continui tentativi di invasione via mare da parte degli avversari situati nel Mediterraneo, nacque la necessità di avere a disposizione delle derrate alimentari di scorta da poter distribuire tra le persone proprio in caso di un attacco da parte di forestieri.
Per risolvere il problema della conservazione, quindi, si pensò ad una preparazione a base della materia prima più disponibile localmente, vale a dire il pesce, che dopo esser stato sottoposto a cottura attraverso la frittura, si poteva arricchire con una marinatura a base di mollica di pane, cui veniva poi aggiunto dell’aceto e anche dello zafferano, procedendo alla preparazione all’interno delle cosiddette calette.
I pesci utilizzati è di piccole dimensioni, si tratta perlopiù di ope e pupiddi (ovvero boghe e zerri) che non vengono puliti prima della frittura, ciò potrebbe sembrare strano invece, così facendo, la lisca del pesce diventerà commestibile grazie alla marinatura in aceto, che andrà ad ammorbidirla.
Si tratta di un piatto davvero unico, ottimo da servire anche come antipasto, accompagnandolo magari con del vino bianco!
Vi lascio la ricetta!

INGREDIENTI

  • 800 gr di pesciolini definiti localmente “Pupiddi”;
  • 1 lt di aceto;
  • 1 lt di olio da frittura;
  • 3 bustine di zafferano;
  • 1 kg di pane;
  • q.b farina;
  • q.b sale.

PREPARAZIONE

  1. Infarinate il pesce, senza privarlo delle spine, e friggetelo fino a quando non avrà ottenuto un colore dorato.
  2. Fatelo scolare su della carta assorbente e salatelo.
  3. In una terrina sciogliete lo zafferano nell’aceto e mescolate abbondantemente.
  4. Prendete il pane e rimuovete la mollica, sulla quale andrete a versare l’aceto fino a coprirla completamente, lasciandola riposare per alcuni minuti.
  5. Procuratevi un contenitore molto alto e disponete un primo strato di mollica imbevuta d’aceto sul quale andrete ad aggiungere uno strato, non troppo spesso, di pesce.
  6. Alternare i due strati fino al completo riempimento del contenitore. Fate marinare il tutto per almeno 24 ore e poi..buon assaggio!

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