Un prodotto da forno tipico della cucina pugliese sono i Taralli!
I Taralli sono uno dei prodotti da forno originari del sud Italia, ma diffusi in tutto il paese, che hanno ottenuto la classificazione di prodotto agroalimentare tradizionale dal ministero delle politiche agricole e alimentari.
ORIGINI:
L'origine del nome tarallo è incerta. Secondo alcuni deriverebbe dal latino “torrère" (abbrustolire), secondo altri dal termine francese “toral" (essiccatoio). C'è chi pensa che sia legato all'italico “tar" (avvolgere) o al francese antico “danal" (pane rotondo). La tesi più accreditata, però, è quella che collega la parola tarallo all'etimo greco “daratos", che sarebbe un tipo di pane.
STORIA:
I Taralli sono un prodotto tipico pugliese che nasce dalla cultura contadina del luogo, infatti per fare il tarallo occorrono farina, vino e olio extravergine d'oliva, che sono prodotti tipicamente locali.
Da questi semplici ingredienti locali nasce il tarallo, ottenuto dalla miscelazione di questi stessi ingredienti.
La cosa che magari non tutti sanno è che il tarallino viene bollito prima di essere infornato, e questa è una parte tipica del processo di lavorazione. Dopodichè il tarallo viene infornato, cuocendo a una temperatura superiore ai 200°C e poi è gia pronto per essere consumato.
Esistono, però, diverse versioni dei taralli, in quanto questi vengono preparati in molte regioni del sud Italia come la Campania o la Calabria e in ognuna di esse vengono cucinati in modo diverso.
Buoni, stuzzicanti e sempre graditi…questi sfiziosi tarallini sono perfetti da consumare in qualunque momento della giornata, come aperitivo con un buon bicchiere di vino, ma anche da servire in tavola insieme al pane e grissini.
Sono talmente semplici da preparare che potete anche farli in casa seguendo questa ricetta!
CONSIGLIO:
Se volete preparare i classici Taralli all'olio, basta omettere le spezie!
CONSERVAZIONE:
È consigliabile conservare i taralli in un contenitore di vetro o in una scatola di latta... in alternativa, vanno bene anche dei sacchetti per alimenti ben sigillati.
Si conserveranno croccanti e fragranti per almeno una settimana.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina 00;
- 130 ml di olio evtravergine d'oliva;
- 200 ml vino bianco;
- q.b sale (almeno 15 gr);
- q.b semi di finocchio o altre spezie a piacimento.
PREPARAZIONE
- Per preparare i Taralli, cominciate versando in una ciotola la farina e aggiungete l’olio, il sale, i semi di finocchietto (o altre spezie) e infine il vino bianco.
- Impastate gli ingredienti e quando saranno amalgamati trasferite il tutto su di un piano di lavoro e impastate per almeno 20 minuti fino a che il composto sarà liscio ed elastico; la sua consistenza deve essere più compatta dell’impasto del pane.
- Mettete l’impasto per i taralli in una ciotola e copritelo con della pellicola, quindi fatelo riposare per almeno mezz’ora al fresco.
- Trascorso il tempo indicato dividete l’impasto in pezzetti del peso di 7-8 gr l’uno e con il palmo della mano ricavate dei bastoncini del diametro di 1 cm circa lunghi 8 cm.
- Unite le due estremità del bastoncino per formare un cerchio o una goccia (come più vi piace).
- Ponete tutti i taralli ottenuti su di un canovaccio pulito e poi portate a bollore un tegame contenente dell’acqua: buttateci dentro una dozzina di taralli.
- Non appena i taralli verranno a galla scolateli e adagiateli in un vassoio foderato con un canovaccio pulito.
- Lasciateli asciugare finché non sono raffreddati (i taralli possono essere infornati anche a distanza di alcune ore dalla lessatura).
- Dopodichè trasferiteli su di una teglia foderata con carta forno e infornateli in forno già caldo a 200° per circa 30 minuti (o fino a doratura).
- Estraete i taralli dal forno, toglieteli dalla teglia e lasciateli raffreddare completamente prima di gustarli.