Salicornia: un ingrediente versatile per piatti deliziosi e salutari

Tra le preziose risorse naturali che adornano le coste pugliesi, la Salicornia, conosciuta anche come “asparago di mare“, svela il suo fascino e delizia il palato di chiunque la scopra.

Appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, la salicornia comune è del Genere Salicornia e specie europaea.

Questa pianta erbacea prospera spontaneamente lungo i litorali, abbracciando paludi salmastre (dove forma i cosiddetti salicornieti), acquitrini e canali.

Sebbene la sua fama sia diffusa nel bacino del Mediterraneo (in Puglia si trova nella zona del Gargano e in alcune zone del Salento), la salicornia trova casa anche in altre regioni europee, asiatiche e nordamericane.

E’ amata sin dai tempi dei vichinghi per la sua versatilità come fonte di idratazione e sali minerali, ancor’oggi è una delizia apprezzata e ampiamente utilizzata in cucina!

VALORI NUTRIZIONALI E BENEFICI PER LA SALUTE:

La salicornia è una pianta commestibile, succulenta e pregiata. Con un alto contenuto di acqua e fibre, è un’ottima alleata per l’idratazione e il corretto funzionamento intestinale.

Nonostante non presenti un profilo amminoacidico completo, è una fonte notevole di proteine, rendendola indicata anche per regimi vegetariani e vegani.

I suoi lipidi sono caratterizzati da acidi grassi essenziali omega-3 di ottima qualità.

La salicornia è anche una buona fonte di vitamina C, beta carotene, sodio, potassio, magnesio e iodio.

Grazie al suo contenuto energetico moderato, può essere un’ottima scelta per integrare liquidi e sali minerali dopo attività fisica intensa o in caso di carenze di iodio.

STAGIONALITA’ DELLA SALICORNIA:

La stagione della salicornia inizia a Maggio e termina a Settembre. È bene consumarla entro 15 giorni dalla raccolta; nell’attesa può essere conservata a una temperatura compresa tra gli 8 e i 16 °C.

USI CULINARI DELLA SALICORNIA:

La salicornia, con le sue foglie carnose e succulente, può essere consumata cruda in insalata, purché siano fresche e tenere. Tuttavia, il modo migliore per cucinarla è sbollentarla rapidamente in acqua non salata e condirla con un filo d’olio e una spruzzata di limone, che la rendono un contorno perfetto.

Può essere utilizzata in frittate, zuppe e condimenti,

Inoltre, grazie al suo sapore fortemente salato e leggermente pungente, la rende ideale per bilanciare molti piatti a base di pesce o carne, ricordando il gusto degli asparagi e degli spinaci. 

CONSIGLI PER CUCINARE LA SALICORNIA IN MODO SALUTARE:

Quando si cucina la salicornia, è fondamentale dosare al minimo o evitare del tutto l’aggiunta di sale nel piatto, poiché questa pianta è naturalmente molto salata.

Questo garantirà una preparazione equilibrata e salutare.

LA SALICORNIA E LA PUGLIA:

La salicornia è un vero tesoro della cucina pugliese.

In dialetto viene chiamata:

“salissia" in Salento, “sausani" nel Brindisino, “savzòdd" sul Gargano, “savezudde", “salsodda" e “sanzariello" nel resto della Puglia.

Oltre alle ricette sopra elencate di com’è possibile gustare la salicornia, nel Gargano si usa mettere la salicornia sott’olio per preparare un ottimo antipasto e l’uso è tanto diffuso che la Regione l’ha inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Pugliesi!

In conclusione, la salicornia rappresenta un autentico gioiello della cucina pugliese, testimoniando la ricchezza e la diversità delle risorse naturali e gastronomiche di questa affascinante regione.

Il suo fascino, il suo sapore unico e i suoi molteplici benefici per la salute la rendono una protagonista indiscussa della tavola pugliese, continuando a conquistare i cuori e i palati di tutti coloro che la scoprono.